
NON SONO AFFATTO rosee le stime effettuate dall'Adoc (l'associazione nazionale per la difesa e l'orientamento dei consumatori), da cui emerge che circa un terzo delle famiglie italiane si troverà a fronteggiare difficoltà economiche in vista delle imminenti festività natalizie. Una famiglia su tre non potrà permettersi esagerazioni culinarie e, in certi casi, dovrà rinunciare anche ad alcuni tradizionali prodotti natalizi, il cui prezzo è adesso lievitato in maniera rilevante, come gamberoni (rincarati del 61,6%) , lenticchie (oltre il 20%) e frutta secca. Duro aumento dei prezzi dei prodotti alimentari anche durante le feste, quindi, con un'impennata attestatasi intorno al 10%. E un italiano su tre, abbandonata di getto l'idea del tradizionale cenone natalizio, si trova a dover preferire, per il suo "cenino", prodotti più economici. Se è vero dunque che come ogni anno il consumo di pesce nella sola settimana compresa tra Natale e Capodanno ammonterà a 20 mila tonnellate, per una spesa complessiva di 232 milioni di euro, quest'anno si tratterà per la gran parte di pesce azzurro, prodotto dal prezzo più abbordabile. Del resto, prodotti pescati nei nostri mari, come acciughe, sardine, sgombri e molluschi, non dovrebbero mancare sulle nostre tavole, dato il risparmio che il loro acquisto consente di ottenere. E se dovremo rinunciare a caviale, salmone, ostriche e crostacei, potremo sempre puntare su prelibate carni bianche come branzini, orate e spigole, il cui prezzo, almeno per ora, non è salito alle stelle.
2 commenti:
23 dicembre 2007 alle ore 07:59
Ma come,io nemmeno ti conosco e tu invece mi hai già linkato. che magnifica sorpresa. grazie :-)
Comunque, tornando al post in oggetto: è anche vero che fino a tempi recenti gli italiani hanno esagerato in quanto a cibo da mettere in tavole per le feste. Tanto da dover mettersi a dieta dopo l'Epifania per i troppi chili presi. Forse era un po' esagerato. Quest'anno mangeremo il giusto!
24 dicembre 2007 alle ore 06:25
Ciao spicchiodiluna, mi sono trovato sul tuo blog per caso e mi ha colpito subito, non potevo non linkarlo!
Ps: effettivamente hai ragione, magari con la scusa del caro prezzi potremo andarci più piano con il cibo durante le feste! Perchè, se da un lato sembra impossibile trattenersi, dall'altro bisogna rendersi conto che non può che fare male ad un certo punto..
A presto :-)
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